Anche quest’anno ho deciso di condividere con voi un titolo da giocare ad halloween,e per l’occasione ho pensato di puntare a un videogame appartenente alla sconfinata libreria di piccole produzioni indie gratuite horror che,specialmente negli ultimi anni,hanno riservato numerose sorprese e un numero di innovazioni nettamente superiore ai cugini tripla A,e dopo aver scartato il classico(e assolutamente consigliato)Yume Nikki perché fin troppo noto e anche un po’ troppo in là con gli anni(il gioco ormai a i suoi anni sulle spalle)ho deciso di concentrarmi su Spoky’s House of jumpscares.
Ho scoperto il gioco prima su desura e poi lo riscaricato quando è arrivata la versione Steam tramite green light,e il fatto di avere due versioni diverse di questo titolo dovrebbe già farvi capire che l’ho apprezzato veramente molto,ma andiamo nel dettaglio.
Spooky’s si è rivelata una delle esperienze più strane,sorprendenti e piacevoli che mi sia capitato di affrontare nel panorama horror negli ultimi anni,il gioco inizia semplicemente facendo una parodia continua dei classici giochi horror indipendenti,parte subito con una trama vaga che è evidentemente un semplice pretesto per il gioco,ma questa volta l’antagonista principale del gioco,la spooky del titolo,è cosciente della vagezza del tutto,e non manca di metterlo in evidenza più volte,confezionando deliziosi momenti di rottura della quarta parete,e,se seguite qsto blog da un certo periodo di tempo,saprete sicuramente che una delle cose che apprezzo di più in ogni sorta di media è quando si utilizza in modo corretto la narrativa per creare dei momenti di rottura della quarta parete,ma questo è solo l’inizio.
Il gioco continua la sua strada di decostruzione del genere a cui appartiene presentando un gameplay che consiste semplicemente nel dover attraversare una serie di stanze che sembrano tutte fin troppo simili tra di loro facendo attenzione ai Jumpscares,in una sorta di rimando chiaro a slanderman e five night’s at freddys,rinforzato ulteriormente dalla visuale in prima persona in cui si svolge il gioco,e i jumpscare in questione sono semplicemente delle sagome di cartone che scattano al passaggio del protagonista grazie a delle molle,e che oltretutto sono ben poco paurose,rapresentando delle versioni piuttosto simpatiche di mostri classici come fantasmi etc…il tutto tende a sottolineare come i giochi basati interamente su jumpscare vari non solo siano in verità piuttosto ripetitivi e poco creativi,ma che questa meccanica crea solo un’atmosfera “cheap” da casa stregata del luna park,e non una vera esperienza horror.
Fino a questo punto Spooky’s si è rivelato un gioco ben scritto e divertente,una piccola esperienza metanarrativa che tende a decostruire il genere delle avventure horror indie contemporanee e criticarne i principali punti deboli,già questo basterebbe a rendere il gioco un’ottimo titolo,specialmente per essere un titolo gratuito,ma dopo poco,giusto il tempo per il giocatore di abituarsi allo stile del titolo e abbassare la guardia e tutto cambia in modo radicale.
Dopo aver vagato per un certo periodo in questo ambiente amichevole e dal vago gusto di lunapark l’ambientazion del gioco cambierà totalmente,inizieremo a trovare diverse citazioni prese,questa volta,dai survivor horro classici anni novanta,sopratutto Resident Evil,come la possibilità di salvare solo una volta raggiunta una safe room o il ritrovamento di documenti e diari di vario genere lasciati dalle precedenti vittime di Spooky,che gettano luce sul misterioso lore del titolo,esattamente come i diari delle vittime dei virus della umbrella facevano nei classici titoli Capcom,e,neanche a dirlo,più l’atmosfera muterà verso i classici videogame horror,più il gioco diventera difficile e pieno di immagini distorte e vagamente disturbanti,continuando la sua critica del genere il gioco tende a sottolineare che,se i giochi horro moderni sono sostanzialmente delle elementari “case stregate” da lunapark con game play ridotto all’osso e semplificati al limite del possibile,le vecchie avventure horror alla resident evil,silent hill e alone in the dark erano più incentrate sul creare un horror vero,psicologico,disturbante,sul creare melodie in grado di aumentare la tensione del giocatore e luoghi al tempo stsso affascinanti e repellenti,atmosfere uniche e sorprendenti,in parole povere il gioco trasporta lentamente il giocatore nel mondo delle avventure horro classiche,mostrandogli al contempo la superiorità dei classici rispetto alle loro controparti moderne.
Il gioco prosegue in un susseguirsi di incontri con mostri sempre più disturbanti e difficili da evitare,mentre le pssibilità di attraversare un’intera stanza senza rischiare di morire,cosa all’inizio del gioco estremamente semplice,diventao quasi inesistenti,inoltre la trama si arricchisce parallelamente allo sviluppo del gioco,inserendo complesse e affascinanti back story per ogni singola creatura incontrata nel titolo e portando il giocatore a domandarsi la vera natura della villa in cui è intrappolato e le vere intenzioni di spooky per un lunghissimo periodo di tempo,visto che i numero di stanze da superare prima di poter ottenere l’agoniato finale e assolutamente sorprendente,ma attnzione,in spooky’s niente è come sembra!
Link utili: Steam