My rating: 5 of 5 stars
Numero che senga una piccola rivoluzione nel mondo di Gantz.
Per la prima volta il nostro protagonista è costretto ad affrontare un’orda di alieni completamente da solo, senza nessuno ad aiutarlo, dopo i drammatici eventi del volume precedente che hanno portato alla morte di ogni altro personaggio della serie…e non è tutto!
Le regole del gioco di Gantz sono cambiate, ora gli alieni posso muoversi di giorno e di notte, posso comunicare con gli umani e possono essere visti da chiunque…cosa che renderà l’obbligo di segretezza imposto al nostro protagonista estremamente complesso da mantenere…inoltre gli alieni ora possono ferire chiunque, non solo i partecipanti al gioco, e qualcuno è pronto a fare una strage per vendicare i suoi compagni caduti.
Dal punto di vista della trama il volume introduce una serie di punti di moralità piuttosto ambigua, nel confronto tra il nostro protagonista e l’alieno che gli da la caccia siamo costretti a notare che gli alieni nella serie non attaccano praticamente mai per primi gli umani, ma sono quasi sempre semplicemente costretti a difendersi da quest’ultimi, ed inoltre spesso e volentieri i partecipanti umani al gioco si dimostrano inutilmente crudeli, torturando e infierendo su alieni indifesi o costretti all’impotenza e scegliendo di ucciderli anche quando gli viene data la possibilità di renderli inoffensivi senza eliminarli fisicamente…considerano tutti gli eventi precedenti nella serie possiamo realmente considerare ingiustificata la voglia di vendetta che anima il nostro nuovo alieno misterioso e il suo odio per il protagonista e l’umanità in generale?