Dylan Dog – Monologhi 1 – Dopo un lungo silenzio – Parte 1 – Le origini del male (1)

Sembra facile, certo, sono sicuro che, per molti, lo è pure, ma decisamente io non sono in questa categoria, decisamente no…io…io ci sono quasi morto, e non una volta sola, no…ma mi rendo conto che così non sto rispondendo alla domanda…scusatemi…è che è un’argomento decisamente difficile, non è una cosa di cui voglio parlare, in verità non vorrei neanche ricordarla…ma comunque, credo sia arrivato il momento di parlarne…

Non era la prima volta che ci cascavo, no…era già successo tanti anni prima…avevo perso una persona cara, so che sembra una storia generica e che tutti potrebbero dire di aver affrontato una situazione simile, magari anche peggiore, senza finire nelle mie condizioni, ma ragionare in questo senzo, in fin dei conti, non serve a nulla, io sono io, e le mie esperienze sono mie, non sono una statistica, sono un’essere umano.

Avevo perso una persona cara, come ti dicevo, in un modo estremamente tragico, non riuscivo a zittire una voce dentro di me, una vocina che continuava a dirmi che era tutta colpa mia, che sarei dovuto morire io al suo posto, che non meritavo di vivere perchè non ero riuscito a proteggere la persona che amavo, il senso di colpa del sopravvissuto, lo chiamano alcuni, in più c’era anche il dolore, un dolore acuto e costante che non mi lasciava mai, unito alla convinzione, o forse consapevolezza, che non sarei mai più stato felice, due cose che, unite, mi stavano completamente impedendo di vivere…ero disposto a tutto pur di farle smettere, anche se per poco, anche solo per un momento…e fu così che iniziò tutto.

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